Volare richiede di imparare tantissime nuove nozioni e una parte importante è: come usare la pedaliera del timone. Il modo in cui li usi può avere un grande impatto su come vola il tuo aereo quando decolli e atterri. Ma qual è il modo giusto? Dovresti tenere i piedi sui pedali o i talloni a terra?

Timone al quale è collegata la pedaliera del timone

In questa guida, cercherò di indicare alcune dritte su come utilizzare la pedaliera del timone e andremo anche a vedere com’è cambiata la meccanica del timone nel tempo e vedremo anche come utilizzare i freni.

Capire la Pedaliera del Timone: Un Po’ di Storia

Primi Tempi dell’Aviazione: Controllo Semplice

Le pedaliere fin dagli albori dell’aviazione. Gli aerei all’inizio avevano un timone che si controllava con una semplice barra. Questo metodo era perfetto per aerei piccoli e lenti. La loro velocità e le dimensioni ridotte rendevano superflui i freni.

I piccoli aerei, dotati di una coda, usavano la resistenza per rallentarsi anziché i freni. A basse velocità, manovrare era difficile e serviva spesso un aiuto per girare bene.

Come si Sono Evoluti i Pedali del Timone

Con il tempo, anche le tecnologie hanno fatto passi da gigante. Gli aerei hanno iniziato a usare pedaliere più efficienti, portando a nuove scoperte nella meccanica del timone e dei freni. Con l’introduzione delle ruote sterzanti, il controllo direzionale è migliorato veramente tanto, collegando i pedali del timone alle curve durante il rullaggio.

Disegno aereo storico

Da Freni Pneumatici a Freni Idraulici

Con tutti questi miglioramenti, anche i freni degli aerei sono cambiati. Negli anni ’30, molti aerei avevano freni pneumatici, attivati tramite una leva collegata ai pedali. Erano piuttosto rumorosi e potevano rompersi se non usati correttamente.

Oggi, la maggior parte degli aerei usa freni idraulici. Funzionano quando premi la parte superiore dei pedali, quindi di fatto appoggiando le punte sulla parte più in alto dei pedali. Questo ha contribuito a migliorare in modo notevole l’efficienza della frenata, dando ai piloti più controllo nei momenti critici.

Pedaliera del Timone: Tecniche e Consigli Utili

Formazione dei Piloti: Importanza del Controllo

Fin dagli inizi del corso di volo, gli istruttori fanno capire quanto sia fondamentale usare bene la pedaliera del timone.. E molto probabilmente il vostro istruttore vi dirà spesso, “più pedale, meno pedale”, ripetendo le parole più o meno un centinaio di volte durante ogni volo, fino quasi a farvi odiare questo benedetto timone. E invece, come è intuibile, saper usare i pedali quindi manovrare il timone nel modo corretto è vitale per mantenere il controllo e la sicurezza.

Essendo il movimento del timone e il freno azionabile dallo stesso comando, anche se messo in posizione diversa (freno sulla punta e il timone all’altezza del tacco), spesso le prime volte non è così banale riuscire a trovare il giusto equilibrio ed il modo corretto di posizionare i piedi.

Atterraggio aereo

E poi esistono le varie scuole di pensiero:

Quindi?

Non posso dirvi chi ha ragione o torto, forse perché in questo caso non parliamo del bianco e nero. La verità è che l’istruttore che avrete, sarà responsabile del vostro stile. Molto probabilmente apprenderete la sua tecnica, salvo affinarla poi con gli anni di volo. Se scegliete di non usare i pedali in volo o farlo solo durante le manovre, ricordate che ci sono talvolta situazioni che richiedono di essere sempre pronti. Tenere i piedi sui pedali in condizioni difficili come venti forti o problemi al motore può fare la differenza e consente di essere in grado di usare il timone prontamente.

La Mia Esperienza

Personalmente credo sia meglio tenere i piedi sulla pedaliera del timone, così si può avere un controllo immediato nei momenti di emergenza. Non ho per fortuna avuto mai un vero bisogno o momenti difficili dove confermare la mia tesi, ma ho rafforzato quest’abitudine, già ben salda, dopo il corso UPRT (Upset Prevention and Recovery Training) dove l’istruttore si divertiva ogni tre per due a “scoordinare” l’aereo e lo faceva dopo avermi chiesto di chiudere gli occhi. I piedi pronti sui pedali mi hanno certamente aiutato a riprendere il giusto assetto velocemente.

Incidenti legati all’utilizzo del timone

Non parlerò di incidenti legati al malfunzionamento o al guasto al timone, e ce ne sono stati alcuni anche tristemente famosi ma mi vorrei soffermare su un incidente aereo, dove una delle concause era proprio un input sbagliato sul timone. E’ successo nel 2019, e riguarda purtroppo un crash fatale di un Beechcraft King Air 350 durante il decollo da Addison in Texas.

L’utilizzo corretto del timone è molto importante su un aeroplano mono-motore ma diventa cruciale su un multi-engine.

In questo caso, pochi secondi dopo il decollo, il motore sinistro ha avuto un’avaria. Il pilota ha risposto premendo il pedale sinistro, contrariamente a quello che avrebbe dovuto fare (dead engine, dead foot), cosa che gli avrebbe permesso di controllare la direzione, acquisire l’assetto corretto che gli avrebbe consentito di mantenere il rateo di salita garantito da un motore. Sono stati pochi secondi, il pilota ha reagito dando il pedale destro, ma a quel punto era già tardi e l’altitudine per un recupero era insufficiente. Non lo sapremo mai con certezza, ma con un input iniziale corretto, l’aereo sarebbe rimasto controllabile.

Una cosa evidenziata dal rapporto che i piloti non avevano eseguito la before-take off checklist e non avevano discusso nel briefing di un potenziale engine failure in decollo. E qui torniamo al tema di Human Factor e il coordinamento dei piloti, tema che abbiamo trattato in più articoli (fattore umano, conflitto in cockpit, Multi-Crew Coordination)

Conclusioni

Ogni pilota sviluppa il proprio metodo, spesso attraverso le proprie esperienze e le caratteristiche dell’aereo. Ci sono differenze tra aerei leggeri come il Cessna 172 e quelli più grandi che richiedono sistemi di frenatura diversi.

E tu come gestisci l’uso dei pedali del timone? Che tu sia un veterano o che tu stia iniziando, mi piacerebbe sentire le tue esperienze. Quale tecnica usi e perché? .

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