Allora devo proprio imparare inglese per poter fare pilota?

La risposta è SI, ed è un SI deciso e convinto. Per prendere la licenza di pilota privato in realtà te la potresti cavare anche con la solo lingua italiana e fare il tuo esame finale di PPL tranquillamente in italiano. C’è un però, e riguarda più che altro proprio il volo pratico. Prima di tutto, potrai volare solo entro i confini nazionali. Uno potrebbe anche accontentarsi, ma c’è un altro aspetto che è decisamente rilevante. Non parlare inglese nel mondo aeronautico dove la grande maggioranza delle comunicazioni viene fatta in inglese, vuol dire non capire cosa stanno facendo gli altri piloti.

E, specialmente per la situational awareness nel volo a vista, sapere cosa fanno gli aerei che stanno volando nella stessa zona in cui mi muovo io, è più che vitale. Ricordiamoci che nel mondo VFR, quindi nel volo a vista, siamo noi i responsabili della separazione tra il nostro velivolo e quello degli altri!

Ma dai, mica si possono scontrare gli aerei in volo, si vedrebbero tra di loro proprio perché che volano a vista!

Anche qui, mi dispiace molto dover smentire la frase. Infatti, e ovviamente purtroppo, ancora oggi avvengono gli incidenti del genere, nonostante l’avvento della tecnologia quale GPS, ADS-B, TCAS o altri strumenti utili a rilevare quello che succede intorno a noi. Perché? Per prima cosa, la tecnologia purtroppo non è infallibile. Ma soprattutto noi non siamo infallibili e basta il sole basso all’orizzonte per non riuscire nemmeno ad identificare la pista, immaginiamoci quanto possa diventare invisibile un piccolo aereo in volo. In questo incidente, uno dei più catastrofici della storia dell’aviazione, la scarsa conoscenza della lingua inglese aveva giocato un ruolo molto importante.

Quindi quali sono i passi?

La buona notizia è che per imparare l’inglese aeronautico non è necessario masticare tutta la grammatica inglese alla perfezione. E’ invece necessario conoscere le parole chiave e le frasi che vengono usate nelle conversazioni con i vari enti di Controllo del Traffico aereo. Un documento che vi può venire in aiuto si chiama proprio FRASEOLOGIA AERONAUTICA ed è stato stilato da ENAC. Troverete le parole standard con le loro relative traduzioni, anche la traduzione dei numeri e i modi di dire tipici del nostro mondo. Puoi trovare il documento qui: ENAC Fraseologia aeronautica

I corsi e gli altri strumenti

Molte sono le scuole di volo, italiane e straniere, che propongono i corsi di inglese aeronautico, alcune li includono nel percorso PPL, alcuni invece li offrono come un corso separato. Ne troverete a decine con la semplice ricerca su Google, digitando Corso di inglese aeronautico.

Ho preparato una Guida alle Telecomunicazioni (ovviamente gratuita) che potrebbe esservi utile. La trovate a questo link. Ovviamente, non è un corso completo perché volevo tenere il file snello, ma comprende le parole e le comunicazioni di base, sufficienti per i voli a vista.

Una risorsa che ho trovato interessante, (ed economica, che non guasta), è la piattaforma Preply. Preply offre i corsi dedicati, attraverso i docenti che mettono a disposizione i loro servizi sul sito. Preply – English for aviation

Corsi on line

Infine, ci sono i libri di testo, facilmente acquistabili su Amazon, e c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Se vogliamo andare sul classico, allora vi segnalo il libro di Rizzardo Trebbi. Trebbi è un nome importanto nel mondo dei libri di aviazione e ci sono intere generazioni di piloti che hanno studiato sul suo libro Teoria di Volo. Trebbi ha scritto anche un libro sul tema, ed è “Corso di radiotelefonia e inglese aeronautico” LINK.

Un’alternativa più economica, ma sempre di qualità, è “Corso di Radiotelefonia Aeronautica” di Daniele Fazzari. Stesso discorso vale per il libro Flight Radio for the Private Pilot scritto dal Dr Stephen Walmsley. L’ultimo è disponibile anche in versione Kindle quindi diventa una spesa davvero contenuta. Ci sono chiaramente anche altri libri, su Amazon e altrove e averne uno a casa non guasta di certo.

E una volta che ho imparato?

Non ti manca che sostenere l’esame TEA. Dai un’occhiata qui per vedere in cosa consiste e come prepararti.

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