Oggi andiamo a vediamo brevemente cosa sono i flap, come sono fatti, quali tipi esistono e a cosa servono. Ovviamente in un breve articolo non riusciremo a coprire tutta la casistica ma vediamo i punti principali.

Cosa sono i flap?

Flusso aria flap aereo, separazione filetti di aria

I flap sono superfici mobili situate lungo le ali degli aeroplani e vengono utilizzati per modificare la portanza e la resistenza aerodinamica durante le varie fasi del volo. Sono strumenti cruciali che ci permettono di gestire la stabilità e il controllo dell’aeromobili, specialmente durante il volo a basse velocità. Sono tipicamente posizionati sul bordo posteriore delle ali (trailing edge).

Quando vengono azionati tramite una leva situata in cabina di pilotaggio, vanno a modificare il profilo aerodinamico dell’ala, aumentando di fatto la sua curvatura e la superficie. Di conseguenza ritardano la separazione del flusso d’aria, generando più portanza (ma anche resistenza) e consentono all’aereo di decollare o atterrare a velocità più basse. La velocità più bassa aiuta a sua volta a ridurre la distanza necessaria per le due manovre

Principali tipi

Tipi di flap

Plain

Plain Flap Il flap plain è il flap più semplice ed consiste in una superficie incernierata che si estende dal bordo posteriore dell’ala.   

Split 

Questo tipo si trova sotto l’ala e estendendosi, va ad abbassare la parte inferiore. 

Fowler

Questo tipo non solo si abbassa ma si sposta anche all’indietro per aumentare ulteriormente sia la curvatura che la superficie alare. Gli aeroplani moderni, come per esempio Airbus 320, utilizza proprio i Fowler flap.    

Slotted

Simili ai Fowler, hanno in aggiunta una fessura (ecco perché slot) tra il flap e l’ala. Quindi l’aria passa attraverso questa apertura e ritarda il distacco del flusso d’aria. In questo modo l’efficienza aerodinamica viene migliorata. In versione single-slotted li trovate sia sugli aerei piccolini come Cessna 150 che sugli aerei passeggeri come B-777.  

Sentiero di discesa flap

Krueger

La particolarità di questi flap è che si aprono dal bordo anteriore dell’ala (leading edge) e spesso sono utilizzati in combinazione con altri tipi. Un esempio di aereo che monta i Krueger flap è il Boeing 747.

A prescindere dal tipo di flap utilizzato, l’obiettivo è sempre quello di abbassare la velocità e di ridurre le distanze di decollo e di atterraggio. Ovviamente, questo è particolarmente importante sui grossi aerei commerciali, dove, in assenza di flap, non sarebbe possibile effettuare queste manovre su moltissimi aeroporti. 

Infatti, ci sono stati alcuni casi, anche recenti, di aeromobili costretti ad atterrare senza flap. Un caso famoso in Argentina, nel 2018 dove un 737 della FlyBondi è atterrato ad una velocità elevatissima, oltre i 170 nodi, all’aeroporto di Palomar, su una pista di 2.110 metri. Per fortuna si è svolto tutto senza problemi per i passeggeri ma certamente è stata una situazione di emergenza che avrebbe potuto avere conseguenze piuttosto pesanti.

Un altro caso, stavolta in Italia, è stato quello della compagnia danese DAT che opera i voli tra la Sicilia e le Isole di Pantelleria e Lampedusa. Un loro ATR42, diretto a Pantelleria, è stato costretto a rientrare a Palermo proprio per un malfunzionamento dei flap senza i quali non avrebbe potuto atterrare sulla pista di Pantelleria che misura 1.735 mt contro quella di Palermo Punta Raisi che misura 3.326 mt.

Nei due casi i protagonisti sono stati due aerei di medie dimensioni, ora immaginatevi cosa potrebbe succedere ad un aereo come A380 o B-777. Infatti, questi aeroplani hanno molteplici sistemi di back up proprio per evitare una simile evenienza. E in caso di dubbio, come successo in agosto 2024 a Malpensa ad un A380 della compagnia Emirates, l’aereo rimane a terra fino a quando il problema non viene completamente risolto.

Noi vi consigliamo sempre di abituarvi ad utilizzare i flap anche se volate negli aeroporti dotati di piste lunghe. In questo modo, saprete come reagisce un aeroplano all’aggiunta dei flap, come cambia l’assetto (tipicamente è necessario abbassare il muso per controbilanciare il momento della portanza che, aumentando, lo spingerebbe in su). Il sentiero di discesa cambia e saper usare bene i flap ci può essere di grande aiuto non solo sulle piste corte ma anche su piste dove esistono degli ostacoli nelle vicinanze. 

Ostacoli pista utilizzo flap

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